In Japanese, one of the various meanings of “ie” is “building”, and opening shortly in the heart of San Gimignano in a historic building, ieedificio57 is a new non-profit research centre for the visual arts that aims to host domestic and international events.
Transformed from a family home in an ancient building, the premises of ie edificio57 comprises exhibition spaces on two levels and an underground project room named “Zattera” (“Raft”).
Spearheaded by artist Michelangelo Consani, this new cultural platform intends to establish connections between the artist’s own artistic practices and that of different personalities from the art world. Through this medium, Consani seeks to attain a better understanding of the sensibilities and planning processes of the hosted artist by way of forging a dialogue with another artist towards whom he feels a sense of “sentimental affinity”.
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The first artist invited into a dialogue of this nature is Loris Cecchini.
Thanks to Hande Eagle Translation & Editorial Services
ieedificio57
In giapponese, tra i vari significati di ie, troviamo quello di edificio, ed è proprio in un palazzo storico nel centro di San Gimignano che apre ieedificio57 un nuovo spazio no-profit di ricerca per le arti visive, che ospiterà eventi di livello nazionale e internazionale.
Ricavato da una casa di famiglia di antica costruzione, ieedificio57 sviluppa i suoi spazi espositivi su due livelli più una project room sotto il livello del suolo denominata “Zattera”.
L’idea di questa nuova piattaforma culturale nasce dall’artista Michelangelo Consani che intende mettere in relazione il proprio lavoro con personalità diverse. Un dialogo a due con artisti che per “motivi sentimentali” sente vicini; una sorta d’incontro con l’artista ospite per comprendere meglio la sensibilità e la progettualità dell’altro.
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Il primo artista chiamato per questo dialogo a due è Loris Cecchini.